DEMO-FARM per la realizzazione di azioni dimostrative e di informazione sull’applicazione dell’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in Siti Rete Natura 2000.
Gli impatti del processo produttivo agricolo nelle aree Natura 2000 rappresentano uno degli aspetti centrali e innovativi contenuti nella Direttiva 2009/128/CE che introduce il concetto di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PF) e ritiene pertanto che tutti gli stati membri debbano adottare percorsi virtuosi per ridurre gli impatti derivanti dall’applicazione dei principi di difesa e diserbo delle colture.
Il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei PF tiene in grande considerazione tali aspetti e prevede la necessità di una specifica formazione ed informazione per gli imprenditori agricoli che operano in queste aree ad elevata valenza ambientale.
Inoltre per fornire maggiori strumenti alle Regioni che hanno il compito di realizzare sul proprio territorio di competenza gli obiettivi della Direttiva 2009/2118/CE è stato pubblicato il DM 10 marzo 2015 “Linee guida di indirizzo per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette”.
Anche Regione Lombardia, con due successivi atti di Giunta, ha provveduto ad emanare le linee guida per attuare il PAN in Lombardia nelle quali particolare attenzione è riservata all’impiego dei PF nelle aree Natura 2000.
Obiettivi del progetto
- allestire una demo-farm in cui applicare, nell’ambito delle colture a riso e mais, i principi dell’uso sostenibile dei PF con particolare attenzione a quanto previsto per le aree Natura 2000 e attività e azioni sperimentali finalizzate alla conservazione e al miglioramento della biodiversità in Siti Rete Natura 2000;
- supportare le aziende agricole nell’affrontare la complessità legata all’uso sostenibile dei fitofarmaci, dal loro acquisto, allo stoccaggio in sicurezza, fino al loro smaltimento;
- supportare l’agricoltore nell’attuazione di misure di mitigazione previste dalla DGR 1376 del 11 Marzo 2019, soprattutto in aree ad alta valenza ambientale, diffondendo la conoscenza degli strumenti per la riduzione dell’inquinamento puntiforme (biobed) e diffuso (mezzi diretti ed indiretti per il contenimento della deriva e del ruscellamento), anche attraverso una corretta manutenzione e regolazione delle attrezzature irroranti;
- promuovere l’attuazione di misure di mitigazione di indirizzo secondo le Linee guida di indirizzo per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000;
- attuare, dimostrare e promuovere misure di mitigazione alternative finalizzate a ridurre l’impatto da deriva dei PF, conservare e migliorare la biodiversità e i servizi ecosistemici dell’agroambiente;
- favorire nelle colture agrarie di mais e riso l’adozione di tecniche innovative a basso apporto di PF;
- informare gli imprenditori agricoli operanti in Natura 2000 dell’importanza della biodiversità e della sua tutela
- risvegliare nell’agricoltore la consapevolezza del suo ruolo di tutore della biodiversità e dell’ambiente.
- fornire strumenti informativi idonei all’aggiornamento professionale dei consulenti fitosanitari;
- fornire agli operatori agromeccanici informazioni e linee guida per la corretta gestione delle operazioni colturali;
Approccio metodologico
In un’azienda risicola e maidicola localizzata nella ZPS IT2080501 Risaie della Lomellina verranno applicate le disposizioni previste dal PAN sull’uso sostenibile dei PF, dalla DG.R.1376 11/03/2019 e dalle Linee guida di indirizzo per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette.
Nella medesima azienda saranno realizzati inoltre degli interventi non previsti dalle suddette normative e finalizzati alla conservazione e al miglioramento della biodiversità e dei servizi ecosistemici forniti dall’agroambiente, oltre che alla mitigazione degli impatti derivanti dall’uso dei PF.
L’attività di informazione e di dimostrazione prevista dal progetto DEMO-FARM vuole rafforzare la consapevolezza che una significativa riduzione generale dei rischi associati all’uso dei prodotti fitosanitari sia possibile e perfettamente compatibile con l’esigenza di garantire un’efficace protezione delle colture agrarie, mais e riso, in particolare in zone a spiccata valenza ambientale come sono i siti di Natura 2000. Per questo, applicando i criteri e le raccomandazioni presenti nelle azioni e nelle misure dei documenti sopracitati, saranno date indicazioni affidabili attraverso l’organizzazione di giornate dedicate all’informazione, all’informazione-dimostrazione e alla dimostrazione, come previsto dalla Azione 2 del PAN (informazione e sensibilizzazione), di alcune pratiche e tecniche utili alla conoscenza e all’impiego corretto non solo dei PF, ma anche delle macchine per la loro distribuzione e delle pratiche agricole impiegabili per la mitigazione degli impatti sull’ambiente, compreso i corpi idrici, come indicato nelle seguenti Azioni del PAN, riprese nei capitoli 6 (tutela dei siti di Natura 2000) e 7 (misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico, delle acque potabili e dei siti Natura 2000) del DGR 1376 del 11 Marzo 2019.
Destinatari del progetto
I principali destinatari del progetto sono: gli operatori agricoli residenti nei siti Natura 2000, i tecnici consulenti di PF, l’Ente gestore dei siti Natura 2000, i rivenditori di PF per uso professionale, le imprese agromeccaniche.
Dei risultati del progetto potrà inoltre beneficiare Regione Lombardia che ne potrà sfruttare i risultati per il raggiungimento degli obiettivi individuati dal PAN.
Bando di finanziamento
FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
MISURA 1. – “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”
SOTTOMISURA 1.2 – “Sostegno a attività dimostrative e azioni di informazione”
OPERAZIONE 1.2.01 – “Progetti dimostrativi e azioni di informazione”